LA SCHERMA LOMBARDA PIANGE LUIGI CORTI, FU ARBITRO A BARCELLONA ’92 E ISTRUTTORE AL PICCOLO TEATRO

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MILANO – La Scherma lombarda piange Luigi Corti, personalità che grande risalto ha portato a questo sport da atleta, arbitro e tecnico. Corti, nato a Milano il 9 aprile del 1960, aveva da poco compiuto 64 anni e fino all’ultimo era stato una presenza costante alle gare dello sport che aveva tanto amato.
Luigi Corti è stato campione italiano di fioretto, poi arbitro internazionale, toccando l’apice della sua carriera da presidente di giuria alle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Diplomatosi come Istruttore Nazionale, ha insegnato a lungo il fioretto al Piccolo Teatro Milano. Era poi tornato ad arbitrare in Lombardia, fungendo anche da esempio per i giovani arbitri col suo impegno, la sua passione, la sua competenza.
La Federazione Italiana Scherma ne aveva riconosciuto la carriera un anno fa, con la consegna del Distintivo d’Onore d’Oro dalle mani del Presidente del Comitato Regionale FIS Lombardia Maurizio Novellini, che lo aveva ritirato per lui a Napoli, in occasione della Festa Nazionale della Scherma e della consegna delle onorificenze della FIS.
“Accolgo con immenso dispiacere e dolore la notizia della scomparsa dell’amico Gigio – l’ultimo saluto del Presidente del CRL-FIS Maurizio Novellini – membro prestigioso della famiglia schermistica lombarda, presenza costante, esempio mirabile per i più giovani, uomo di straordinaria generosità e bontà d’animo. Non c’era gara in Lombardia in cui non lo si vedesse ancora dedicarsi con tutto se stesso al mestiere di arbitro, che tante significative soddisfazioni gli aveva dato in passato. Ci mancherà vederti tra le pedane, Gigio”.