Contributo straordinario: 133.914,57 euro alle Società lombarde

Sarà pari a 133.914,57 euro la quota del contributo straordinario alle Società destinato dalla Federazione alla Lombardia, come deliberato dal Consiglio Federale del 28 novembre scorso. Si tratta della parte più consistente del contributo distribuito per ogni Regione, che arriva come una boccata di ossigeno per le Società del territorio, provate dai momenti più difficili della pandemia. Tale contributo, assegnato a ciascuna Società in base al numero di Atleti Agonisti che abbiano rinnovato il tesseramento alla data del 30/11/2020, attesta la grande capacità delle 47 Società lombarde di mantenersi attive nella promozione della scherma su tutto il territorio, con una percentuale di rinnovi che sfiora l’85% rispetto ai tesseramenti registrati nello stesso periodo dal 15 luglio al 30 novembre della scorsa stagione. Un segno questo di grande vitalità e resilienza testimoniate dal nostro movimento, che ha saputo affrontare i mesi difficili del lockdown manifestando sempre grande coesione e comunanza di intenti, espresse dall’intenso lavoro delle Società nei confronti dei propri tesserati, favorito anche dal clima propositivo promosso dal Comitato Regionale con iniziative che hanno contribuito a tenere vivo il senso di appartenenza alla famiglia della scherma lombarda: lo dimostrano i dati degli accessi al sito istituzionale e degli insights delle pagine social del C.R. Lombardia e dell’iniziativa NoStopFencing Live Radio durante tutto il periodo del lockdown, che hanno toccato punte di oltre 15.000 accessi giornalieri. Il supporto fornito alle diverse categorie di tesserati dalla Federazione e dal Comitato Regionale con il ricorso alle più moderne tecnologie per realizzare iniziative di formazione, con 5 seminari organizzati dal C.R. Lombardia rivolti ai Tecnici ed ai Dirigenti, le lezioni on-line per gli aspiranti Tecnici e Arbitri, il progetto dedicato alla promozione scolastica con i mezzi della didattica a distanza, insieme al dialogo costante con le Istituzioni e con la Regione Lombardia volto a poter informare le Società con la chiarezza e l’attenzione necessarie su tutti gli aspetti giuridici e fiscali in merito ai provvedimenti legislativi inerenti la pandemia, hanno attinto alle professionalità di più persone mettendola al servizio della capacità di reazione della scherma lombarda dinnanzi alle difficoltà. Tutto ciò ha permesso al movimento di continuare a lavorare facendosi trovare pronto con la riapertura del mese di settembre, nonostante le incertezze che tutt’ora perdurano, ma che, pur invitandoci a non abbassare la guardia, sono stimolo per il Comitato per continuare sulla rotta intrapresa della condivisione e del coinvolgimento di tutte le realtà del territorio, dalla più piccola alla più grande, nell’attesa di poter ridare vita ad un calendario gare il cui sistema gestionale collaudato negli anni ha permesso di rendere la Lombardia una delle Regioni più prolifiche anche in questo settore.