DIECI DONNE IN PEDANA CON IL PROGETTO “SCHERMA IN ROSA” ATTUATO PRESSO L’ACCADEMIA SCHERMA MILANO
MILANO – È stato presentato oggi nel cuore di Milano il risultato del progetto “Scherma in Rosa. Percorso di rinascita oncologica”, promosso da Fondazione Libellule Insieme e Accademia Scherma Milano. Durante l’incontro presso la sede di Isokinetic, moderato dal giornalista di Gazzetta dello Sport Paolo Marabini, alla presenza dell’olimpionica Diana Bianchedi, sono stati coinvolti i medici che hanno preso parte a questo progetto dedicato alle donne ma anche gli atleti della scherma per testimoniare l’importanza a livello medico, fisico e mentale di questa disciplina. La tavola rotonda ha coinvolto le figure di medico oncologo, fisiatra, osteopata, psiconcologo e il tutor allenatore che hanno seguito le dieci partecipanti prima, durante e dopo il corso.
L’obiettivo di “Scherma in Rosa”, realizzato grazie alla partnership con Isokinetic e con il contributo di Luxury Lab Cosmetics, era dar modo alle pazienti oncologiche che hanno già superato la chirurgia di calarsi nello spirito del nobile sport per affrontare l’avversario con agilità, scatto, intelligenza e preparazione. Una metafora del percorso che hanno sostenuto dalla diagnosi alle terapie del tumore.
Ormai in oncologia è assodato il principio che non si cura solo con la chirurgia e con i farmaci, ma anche – parallelamente -con approcci multidisciplinari che prendano al contempo in considerazione i bisogni emotivi e sociali.
Fondazione Libellule Insieme ha identificato 10 donne pazienti oncologiche con il requisito di non essere state operate di recente per la rimozione di un tumore mammario. La durata del corso è stata di 4 mesi con sessioni settimanali tenute da Lorenzo Radice, presso Accademia Scherma Milano. Tra i professionisti coinvolti, le dottoresse Paola Martinoni e Federica Chiozzi, lo psicologo Davide Ferraris e l’osteopata Nicole Bonacina.
Si rafforza così in modo sempre più incisivo quel concetto di scherma sociale e al servizio della comunità scientifica già brillantemente affermato dal progetto Nastro Rosa (promotrice la maestra Cinzia Sacchetti) che, attraverso i bandi di Sport e Salute e con l’attuazione da parte gruppo di lavoro coordinato dal Vicepresidente federale Vincenzo De Bartolomeo, ha portato la Federazione Italiana Scherma guidata dal Presidente Paolo Azzi a svolgere lezioni di scherma per pazienti oncologiche in 14 città italiane grazie alla partecipazione dei tecnici FIS e delle società affiliate.