MILANO – La sfida del Mondiale di scherma Milano 2023 è in una proiezione di 24 milioni di euro di “produzione aggiunta”, con 11 milioni di “valore aggiunto generato” e 201 nuovi posti di lavoro. Sono alcuni tra i numeri più significativi svelati oggi, presso la sede della Regione Lombardia, nella suggestiva location del 39° Piano Belvedere di Palazzo Lombardia, si è tenuta la presentazione dello studio “L’impatto economico dei Mondiali di Scherma Milano 2023”, realizzato dal Centro di Ricerca GREEN – Università Bocconi, con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. Un’importante tappa di avvicinamento al grande evento in programma a Milano dal 22 al 30 luglio 2023 presso l’avveniristica Allianz MiCo Fiera Milano Congressi, in un’area di oltre 25 mila metri quadrati.
Autorevolissime le presenze istituzionali alla conferenza stampa di oggi. Sono infatti intervenuti il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Presidente CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il Sottosegretario allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, il Presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023, Marco Fichera, l’Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Martina Riva, e Marco Percoco, Direttore del GREEN – Centre for Geography, Resources, Environment, Energy and Networks dell’Università Bocconi.
Sarà l’ottavo Campionato del Mondo di Scherma organizzato in Italia, dalla prima volta a Napoli nel 1929 all’ultima a Catania nel 2011 e, per la prima volta, sarà ospitato a Milano. Milano 2023 sarà il Mondiale di Qualifica Olimpica, a punteggio raddoppiato nella corsa ai pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Particolare, quest’ultimo, che accentua l’attesa per la scherma azzurra, reduce dalle otto medaglie vinte nell’ultima kermesse iridata al Cairo.
LO STUDIO SULL’IMPATTO DEL MONDIALE
L’obiettivo dello studio, realizzato dal Centro di Ricerca GREEN – Università Bocconi, con il sostegno della Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi e presentato da Marco Percoco, Direttore del GREEN – Centre for Geography, Resources, Environment, Energy and Networks dell’Università Bocconi, è stato stimare gli impatti economici dei Campionati del Mondo Assoluti di Scherma Milano 2023.
Il concetto di impatto è molto ampio e fa riferimento ad una pluralità di aspetti riconducibili a dimensioni quantitative e qualitative. Gli impatti generati dagli eventi sportivi, infatti, possono essere economici, sociali e ambientali. La stima dell’impatto economico locale di Milano 2023 è stata definita analizzando i costi operativi per l’organizzazione e la spesa dei visitatori e delle Federazioni coinvolte. Queste due voci di spese ammontano complessivamente a circa 11 milioni di euro e contribuiscono a generare oltre 24 milioni di produzione aggiuntiva e 201 posti di lavoro. Il prof. Percoco ha sottolineato: “Gli eventi sportivi e culturali hanno spesso degli effetti positivi per le economie locali e non stupisce questo risultato per un territorio come quello milanese. La versa sfida sarà quella di integrare i Mondiali in un più ampio percorso di sviluppo urbano, in modo da rendere permanenti tali impatti”.
Come sottolineato dalla ricerca, inoltre, i grandi eventi rappresentano un’occasione di sviluppo territoriale e uno straordinario momento di promozione generando valore e asset per diversi stakeholder: dalla città, al territorio nazionale agli stessi cittadini. Gli eventi collaterali e i progetti già inaugurati legati a Milano 2023 possono generare impatti sociali di lungo periodo tali da costituire potenzialmente una legacy positiva.
I Mondiali 2023 saranno una vetrina fondamentale per mostrare la scherma alle giovani generazioni, appassionate ed anche esterne al mondo della scherma e, allo stesso tempo, per mantenere una delle tradizioni storiche italiane.
IL MINISTRO ABODI: “STIMOLO PER TANTI GIOVANI”
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, ha sottolineato nel suo intervento: “Questo studio è la dimostrazione che un grande avvenimento sportivo non è più solo un evento. In questa occasione lo dimostrano la Federazione Italiana Scherma e il Comitato Organizzatore Milano 2023, che con la loro caparbietà e competenza garantiranno un evento di grande impatto. La Scherma italiana ci ha abituato a grandi successi e sono certo che saprà confermarsi organizzativamente e sportivamente anche in questo appuntamento iridato. Il fascino di questo Mondiale italiano si consolida nel progetto promozionale dedicato alla scuola, l’università e gli oratori, con un’azione così socialmente rilevante, che vale ancor di più in una Regione che guarda in chiave promozionale anche ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026. A fronte del contributo pubblico che metteremo a disposizione del Comitato Organizzatore, a me piace pensare anche al suo ritorno sociale. Sono convinto che il valore aggiunto che creerà questa grande manifestazione sarà ancora più significativo di quello, davvero rilevante, calcolato dallo studio presentato questa mattina. Il bello inizia dopo, quando da una parte si fa ‘il conto dei conti’ e dall’altra si raccoglie ciò che si è seminato: una positiva eredità che non sarà solo finanziaria, ma soprattutto sociale”.
IL PRESIDENTE DEL CONI MALAGÒ: “LA FORZA DELLA SQUADRA”
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha riannodato i fili di una sfida che parte da lontano, dal Congresso di Losanna del novembre 2021, e punta in alto: “Quando ci siamo candidati, per il Mondiale di scherma 2023, la vittoria “non ce la portavamo da casa”, come si dice dalle mie parti, perché avevamo contro Emirati Arabi e Uzbekistan, due potenze. Milano ha vinto per un eccellente lavoro di squadra, perché la Federazione Italiana Scherma aveva il traino della sua storia e perché Milano è città olimpica. Questa sinergia è stata decisiva, coordinata da Paolo Azzi, Giorgio Scarso e Marco Fichera. Dal 2007 al 2023 il nostro Paese, grazie ai grandi eventi sportivi, con il prestigio e l’emulazione, è riuscita ad attrarre più capitali privati. C’è un valore aggiunto, che è difficilmente quantificabile ed è rappresentato da tutti noi, insieme”.
IL PRESIDENTE FEDERALE AZZI E IL “VIAGGIO MONDIALE”
Così il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi: “Uno studio di così alto profilo rappresenta un prezioso elemento che testimonia tutto il valore che il Campionato del Mondo ha sulla città di Milano che lo ospiterà e su tutto il nostro Paese. Il Mondiale italiano è un evento che va ben al di là dei significati sportivi, di per sé straordinariamente importanti trattandosi di un’edizione di Qualifica Olimpica. La FIS è impegnata, al fianco del Comitato, in questa grande sfida organizzativa anche per contribuire al binomio sport-turismo, esaltando lo scambio virtuoso tra il nostro sport e i territori che lo ospitano, concetti già al centro, appena una settimana fa, della nostra presenza alla BIT. Nella giornata di oggi, poi, siamo felici d’annunciare anche il lancio di un progetto di comunicazione, messo in campo ad hoc, denominato “Il nostro viaggio mondiale – Milano e Terni, il 2023 iridato della scherma italiana”, promosso da Federscherma e Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tale iniziativa, curata da Stefano Pantano, sarà online da metà marzo sui canali ufficiali della nostra Federazione e del Dipartimento Sport, proponendo un racconto di alcuni dei protagonisti dei due Campionati del Mondo “italiani” per atleti olimpici e paralimpici. Un modo per far conoscere sempre più da vicino icone e volti emergenti del nostro sport, esaltando attraverso le loro storie l’integrazione tra settore olimpico e paralimpico di cui la FIS ha fatto una propria bandiera”.
IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LOMBARDIA
Il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha parlato di “un nostro modello di sviluppo che punta sui grandi eventi, attrattivi per l’immediato e per le legacy che poi restano, migliorando strutture e infrastrutture. La grande tradizione di questo bellissimo sport a Milano farà il resto”. Il Sottosegretario regionale allo sport, Antonio Rossi, ha poi aggiunto: “Pochi anni fa, nel 2018, pensavamo come un grande successo aver ospitato i Campionati Italiani Assoluti a Milano. Siamo partiti da lì, e ora siamo ai Mondiali di scherma. Una grande opportunità per noi tutti”.
LA SFIDA DI FICHERA
La chiosa del Presidente del Comitato Organizzatore Milano 2023, Marco Fichera: “Siamo qui, nella casa di tutti i lombardi, a raccontare un evento diverso così come lo avevamo sognato e immaginato. Lo studio d’impatto dell’Università Bocconi esprime un Mondiale che non rappresenterà solo medaglie, ma anche grandi opportunità per il territorio e il sistema Paese grazie alla scherma”.
IL COMUNE DI MILANO
“I grandi eventi, a cominciare dalle competizioni sportive internazionali, sono un potente traino e un acceleratore strategico di trasformazioni economiche e sociali per la città e il territorio che li ospitano – ha commentato l’Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva. Il Mondiale di scherma che abbiamo l’onore di accogliere all’Allianz MiCo il prossimo luglio ha tutte le caratteristiche per lasciare un segno nel tessuto socio-economico della nostra città. Qualità, esperienza, competizione, professionalità, risonanza internazionale, attrattività, progettualità, formazione e cultura sportiva sono valori che vedremo in pedana e che ritroveremo in città tradotti in termini numerici sul fronte occupazionale e produttivo, come spiega la ricerca presentata oggi. Per questo motivo, nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026, Milano 2023 è certamente una tappa fondamentale e un banco di prova sfidante”.
LA PARTNERSHIP
Nell’occasione, inoltre, è stata presentata la partnership con Metro 5 S.p.A, Metropolitana Ufficiale dei Mondiali di scherma 2023, alla presenza dell’Amministratore Delegato Serafino Lo Piano. “Per la prima volta la Lilla diventa metropolitana ufficiale di un evento sportivo mondiale i “Campionati di Scherma”. La linea 5 accompagnerà i visitatori nel cuore della manifestazione, grazie alla stazione metro dell’Allianz MiCo Fiera Milano Congressi (Portello) e sia in treno che in stazione sarà possibile vivere i Mondiali, grazie alle iniziative di comunicazione esperienziale che implementeremo per festeggiare i tifosi della scherma. Garantendo accessibilità e trasporto sostenibile ci leghiamo a tutti gli eventi sportivi della città di Milano e ci riconfermiamo la “metro dello sport”, dichiara Serafino Lo Piano, Amministratore Delegato di Metro 5.
In chiusura un importante messaggio anche da Massimo Gaudina, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea: “Dove c’è sport c’è Europa: la Commissione europea a Milano accoglie con favore questa splendida iniziativa
e ribadisce l’importanza dello sport per un benessere psicofisico, la qualità della vita e l’inclusione sociale”.